Approvato in via definitiva anche al Senato il disegno di legge con importanti novità che puniscono l’utilizzo del cellulare alla guida, l’uso di alcol e droghe, ma arrivano anche nuove regole per i monopattini e i neopatentati
Cellulare alla guida
Chi viene sorpreso ad utilizzare un telefono cellulare alla guida, senza opportuni dispositivi vivavoce, sarà sanzionabile con una multa che va da 250 euro ad un massimo di 1.000 euro. Per i recidivi la multa può essere compresa tra 350 e 1.400 euro. Prevista anche una formula di sospensione breve della patente, per una settimana se si dispone di almeno 10 punti, di 15 giorni nel caso i punti siano meno di 10. I tempi si raddoppiano se l’uso del telefonino alla guida è dimostrata come causa di un incidente che coinvolga un altro veicolo.
Stato di ebbrezza
Linea dura anche per chi viene trovato al volante con uno tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, infatti sarà sanzionabile con una multa compresa tra 573 e 2.170 euro, oltre alla sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Con un tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, si configura come reato ed è punito con una sanzione pecuniaria compresa tra 800 e 3.200 euro, ma anche con la detenzione fino a 6 mesi, oltre alla sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Nel caso di un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro, alla pena detentiva di 6 mesi si aggiunge la sanzione tra 1.500 a 6.000 euro e la sospensione della patente da uno a due anni.
A chiunque venga accertato un tasso alcolemico superiore a 0,8 per litro si vedrà imposto l’obbligo di guidare esclusivamente veicoli con accensione collegata al sistema alcolock.
Stupefacenti
Al momento, quando si ha ragionevolmente motivo di ritenere che il conducente del veicolo si trovi sotto l’effetto conseguente all’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope, o quando gli accertamenti preliminari hanno fornito esito positivo, ovvero in caso di incidente stradale, gli agenti di polizia stradale accompagnano il conducente presso strutture sanitarie per effettuare esami di riscontro. Con il nuovo Codice della strada questo secondo passaggio viene abolito, e dunque basterà la positività al primo test per far scattare in automatico, di fatto, la sospensione della patente e la successiva revoca, con divieto di conseguirla per tre anni.
Limiti di velocità e autovelox
Il nuovo Codice della strada prevede una sanzione tra 173 a 694 euro se il superamento del limite di velocità è compreso tra i 10 km/h e i 40 km/h, ma se la violazione avviene all'interno di un centro abitato e per almeno due volte nell'arco di un anno, la multa oscilla tra 220 e 880 euro, con sospensione della patente da quindici a trenta giorni.
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